
La seconda stagione di Squid Game, diretta da Hwang Dong-hyuk, aveva l’arduo compito di soddisfare le altissime aspettative dei fan dopo il successo della prima. La serie riprende da dove ci eravamo fermati, esplorando ulteriormente i protagonisti e il crudele gioco che li mette alla prova.
Se da un lato ritroviamo la tensione e l’intensità che hanno reso la serie iconica, dall’altro emergono alcune scelte narrative discutibili. La decisione di dividere la storia in due stagioni sembra aver diluito il ritmo con episodi che a tratti risultano superflui o forzati.
Le interpretazioni degli attori principali, tra cui Lee Jung-jae, Park Hae-soo e Wi Ha-joon, rimangono impeccabili, mentre i nuovi ingressi come Kang Ha-neul e Yoo Ah-in offrono una ventata di freschezza. Dal punto di vista tecnico, la regia e la scenografia continuano a stupire, accompagnate dalla colonna sonora di Jung Jae-il, che sottolinea magistralmente i momenti più drammatici.
Nonostante alcuni compromessi, Squid Game 2 riesce comunque a mantenere vivo l’interesse e a proporre temi sociali attuali, anche se con meno incisività rispetto alla prima stagione.

Crediti principali
- Regia e sceneggiatura: Hwang Dong-hyuk
- Cast principale:
- Lee Jung-jae (Seong Gi-hun)
- Park Hae-soo (Cho Sang-woo)
- Wi Ha-joon (Hwang Jun-ho)
- Jung Ho-yeon (Kang Sae-byeok)
- Kang Ha-neul e Yoo Ah-in (nuovi ruoli)
- Colonna sonora: Jung Jae-il
- Produzione: Siren Pictures Inc.
- Distribuzione: Netflix