Qualche tempo fa ero in fumetteria e mi sono fatta consigliare un manga dalla ragazza che lavorava nel negozio, che dopo molte proposte diverse, alla fine mi ha consigliato Make the Exorcist Fall in Love.
Questo manga è scritto da Aruma Arima e disegnato da Masuku Fukayamae e attualmente gli autori hanno realizzato 11 volumi (questo però in Giappone; noi ne abbiamo solo 8).

La storia è molto incentrata sul cristianesimo; infatti il protagonista (il quale è senza nome) è un esorcista destinato a sconfiggere Satana, un personaggio che credo tutti sappiano chi sia.
Il passato del ragazzo è un po’ movimentato: infatti durante uno dei suoi primi esorcismi, che si svolgeva all’interno di un bordello e dove era accompagnato da Dante, anch’esso esorcista, il nostro protagonista, dopo aver combattuto un po’ con la demone che dovevano esorcizzare, crederà di essere caduto vittima del peccato carnale.

Per essere sempre fedele alla chiesa e quindi togliersi tutti i peccati, lui si caverà l’occhio con cui aveva visto il “peccato carnale”: delle ragazze senza vestiti tenute sotto controllo dalla demone che lui e il suo compagno dovevano esorcizzare.
Con il tempo, diventerà un grande esorcista molto famoso e molto forte, e per questo gli affideranno il compito di proteggere una pittrice, Imuri Atsuki, perseguitata dai demoni. Lei però, più che essere salvata, vuole scoprire il vero amore. Per proteggere la ragazza, il nostro protagonista, insieme alla pittrice, si trasferirà temporaneamente in una casa isolata così da avere maggiore sicurezza. Come saranno le vicende tra Imuri e il nostro esorcista? Riuscirà a mettere in salvo la ragazza? Starà a voi scoprirlo leggendo il manga!

Vi consiglio questo manga se vi piacciono le storie che riguardano demoni e angeli, ma anche se non è il vostro genere, può appassionarvi. I disegni sono accurati, con abbastanza particolari, e anche le copertine, con molti colori vivaci, sono molto belle. Quindi, se vi piacciono questi generi o comunque volete provare qualcosa di insolito, ve lo consiglio! (Anche perché a me è piaciuto molto!).
P.S. Non scandalizzatevi per il primo volume, dove alcune scene sono un po’ osé, perché accade molto raramente (e pensare che lo hanno consigliato anche a chi era più piccolo di me, pur non essendo io adulta, perché poteva essere adatto!) 🙂