Ieri finalmente ho visto un film che devo dire mi ha sempre incuriosito: Josée, la tigre e i pesci. Questo è la trasposizione in film del romanzo di Seiko Tanabe che scrisse la storia nel 1984. Di ciò successivamente al film uscì il manga composto da 2 volumi e disegnato da Nao Emoto.
Questa bella storia narra le vicende di Tsuneo Suzukawa, un ragazzo con la passione per i pesci e il mare che, per inseguire il suo sogno di vedere una specie rara, lavora part-time per mettere da parte dei soldi per andare in Messico.

Una sera mentre Tsuneo stava tornando a casa dopo aver comprato la cena al konbini (negozi aperti 24h su 24 n.d.r.) si ritrova ad aiutare una ragazza che per via di una strada in pendenza stava cadendo dalla seggiola a rotelle.

Quella sera stessa la nonna della ragazza ospita Tsuneo per la cena e che così facendo il ragazzo ha la possibilità di conoscere meglio la nipote che si rivela una ragazza viziata e arrogante a cui non piace per niente la compagnia del nostro protagonista.
La ragazza in questione è Kumiko Yamamura che si fa chiamare Josée. Lei dalla nascita è costretta a vivere sulla sedia a rotelle e vive solamente con la nonna Chizu Yamamura che non le permette di stare tanto fuori perché secondo lei è pieno di “bestie spaventose” e per questo le uniche volte in cui esce è la sera perché si possono incontrare meno “bestie”.

Il giorno successivo la nonna propone a Tsuneo di essere pagato se avesse eseguito ogni capriccio della nipote con una sola regola: il ragazzo non deve portare fuori la ragazza di testa sua.
Un giorno Josée decide di scappare e andare da sola al mare, cosa un po’ difficile visto che era in sedia a rotelle e il mare era lontano. Nel tentativo di cercarla, Tsuneo scopre a casa che la ragazza ha una passione per il disegno e che fa dei fantastici disegni del mare. Trovata Josée, il ragazzo decide lo stesso di portare in spiaggia la ragazza, che racconta di non essere mai riuscita ad avere il coraggio di entrare nel mare e a mantenere la promessa di dire al padre, che ormai non c’era più, che sapore avesse quell’acqua. Josée nonostante tutto continua a essere restia a conoscere il ragazzo e quindi è sempre molto arrogante.

Il rapporto tra i due sarà migliorato? Riuscirà Tsuneo a esaudire il suo sogno? Sta a voi scoprirlo guardando il film o leggendo il manga o il romanzo!!
Io vi consiglio vivamente di leggere o guardare questa opera fantastica perché è veramente ben fatta, con disegni accurati e forse poche ombre sui capelli. Oltre a questo dettaglio, io vi consiglio di conoscere questa storia perché, come parere personale, io l’ho adorata anche per il fatto che le storie tra personaggi che combattono tutti i giorni per esaudire desideri o per vivere la vita più normale possibile, anche se affetti da malattie, mi piacciono tanto.