In questi giorni è arrivato un invito a partecipare alla prima di Spy X Family – Code: White a Milano. Devo dire che fino ad un anno fa non conoscevo questo manga/anime, ma poi con mia figlia abbiamo iniziato a vederlo e l’ho trovato veramente molto carino ed ho partecipato volentieri all’anteprima.
Per chi ancora non lo conoscesse, l’anime narra le avventure della famiglia Forger: Loid, Anya e Yor, una famiglia alto borghese formata da un padre Psichiatra, una bambina iscritta ad una delle più selettive ed esclusive scuole del paese e da una madre che lavora come impiegata nel palazzo comunale.

Peccato che tutti loro mentano ed abbiano un segreto!

Intanto non sono una vera famiglia: Anya la bambina è stata adottata da Loid che essendo una delle migliori spie del mondo, deve svolgere una missione in cui la figlia deve poter agganciare il figlio di una delle più aristocratiche famiglie del paese per poter arrivare al padre di lui. La madre Yor è uno dei migliori sicari esistenti ed uccide su commissione. Per non perdere la sua copertura decide di sposarsi con Loid in modo da creare la famiglia perfetta e non destare sospetti. Nessuno dei due conosce il lavoro dell’altro tranne Anya.. perchè? Perchè è una telepate (ESP NDR).
Le avventure della famiglia Forger saranno quindi sempre un misto di comicità, equivoci e follie di tutti i tipi, in cui tutti e tre cercheranno di tenere lo status quo per non tornare alle vecchie vite.
L’anime è al momento disponibile nella sua prima stagione su Netflix, mentre la seconda stagione è presente sul catalogo di Crunchyroll. Se non lo avete mai visto merita senz’altro. Tuttavia ha un ritmo altalenante: puntate veramente divertenti e tante altre molto lente e volendo anche un po’ noiose. Rimane il fatto che è stato premiato per Anime Awards 2024, quindi è sicuramente un buon prodotto.
Il film al cinema l’ho trovato molto carino, quindi vi consiglio caldamente di andare a vederlo. Una domanda che mi pongo è: l’avrei apprezzato lo stesso se non avessi visto tutta la prima stagione? Sicuramente non mi sarebbe dispiaciuto ma forse non avrei afferrato molti passaggi e personaggi. Quindi gradibile per chi non conosce l’anime, divertente per chi lo conosce e lo apprezza. Devo anche dire che il prodotto è “cresciuto” molto dal primo episodio e sono riuscito ad empatizzare molto di più con i protagonisti, quindi mi aspetto una crescita anche nella seconda stagione.